IT-alert: l’innovativo sistema di allarme pubblico. Di cosa si tratta
IT-alert rappresenta il nuovo sistema di allarme pubblico, creato per fornire un canale diretto di informazioni per comunicare rapidamente con tutta la popolazione. Questo servizio invia messaggi ai telefoni cellulari in specifiche aree geografiche, durante gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. Benché attualmente in fase di test, l’obiettivo di IT-alert è di potenziare la reazione della comunità in situazioni di alta crisi.
Integrato con i sistemi di allarme già esistenti
Quando IT-alert sarà disponibile, sarà integrato con le modalità di informazione e comunicazione attuali della Protezione Civile.
Questa integrazione mira a migliorare l’autoprotezione della popolazione in relazione al rischio e al contesto specifici, durante possibili eventi emergenziali.
Cosa devo fare per poter ricevere i messaggi di IT-alert?
Poiché verrà utilizzato il massimo livello di azione per l’invio dei messaggi di IT-alert, non è richiesta alcuna azione preventiva. Qualora la voce IT-alert, presente in alcuni modelli, dovesse essere disattivata, il dispositivo sarà comunque reso operativo per la ricezione del messaggio di alert.
Quali eventi saranno gestiti da IT-alert
Nonostante sia ancora in fase di sperimentazione, una volta operativo, verrà impiegato per gestire diverse tipologie di rischio, come previsto dalla Direttiva del 7 febbraio 2023.
Tra questi, si includono maremoti generati da terremoti, collasso di grandi dighe, attività vulcanica, emergenze radiologiche o nucleari, incidenti gravi in strutture soggette alla Direttiva Seveso e precipitazioni intense.
Gestione dei Messaggi IT-alert
Durante la fase di sperimentazione, il Dipartimento della Protezione Civile gestisce l’invio dei messaggi IT-alert. Tuttavia, in futuro, tutti i componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile saranno in grado di utilizzare direttamente questo sistema.
Ricezione e Riconoscimento dei Messaggi IT-alert
Gli utenti nell’area interessata riceveranno un messaggio di testo, caratterizzato da un suono distintivo. Durante la fase di test, già effettuato in Toscana e a breve anche in Sardegna e Sicilia, rispettivamente il 30 giugno e il 5 luglio, l’obiettivo sarà familiarizzare l’utente con il sistema di IT-alert, per testare la tecnologia e raccogliere feedback attraverso un questionario ad hoc.
IT-alert è soggetto a limitazioni?
IT-alert potrebbe presentare alcune limitazioni, legate alle incertezze dei fenomeni naturali e scientifici, nonché alle tecnologiche disponibili e le circostanze durante le quali si svolgono le attività di valutazione e decisione. Altre limitazioni, come spiegano gli esperti, possono derivare da latenza, incertezza e/o indisponibilità dei dati, malfunzionamenti di apparati e reti, oltre che dal margine di errore intrinseco nelle attività di valutazione e decisione.
Limitazioni della Tecnologia Cell-Broadcast
Un altro limite riguarda la tecnologia cell-broadcast che viene utilizzata per l’invio dei messaggi IT-alert. Infatti, essa non assicura una corretta copertura dell’area interessata dall’emergenza. Ciò significa che alcuni dispositivi potrebbero ricevere un messaggio IT-alert pur non essendo nell’area interessata e viceversa.
L’obiettivo principale di IT-alert
Nonostante le limitazioni, IT-alert è progettato per promuovere la consapevolezza dei rischi individuali e l’adozione di misure preventive e di salvaguardia in risposta a eventi probabili. In definitiva, l’obiettivo di IT-alert è di potenziare la prontezza e l’efficacia della risposta alle emergenze attraverso una comunicazione diretta e tempestiva.
IT-alert è conforme allo Standard Internazionale (CAP)
IT-alert, conforme allo standard internazionale “Common Alerting Protocol” (CAP), assicurerà piena interoperabilità con altri sistemi di diffusione di allerte e avvisi pubblici, sia nazionali che internazionali, conformemente alla Direttiva UE 2018/1972 sui sistemi di allarme pubblico e al Codice delle comunicazioni elettroniche italiano.
Consulta il sito ufficiale https://www.it-alert.it/it/ per restare aggiornato!
